martedì 11 giugno 2013

MOSS SIDE E MAINE ROAD: LA MANCHESTER CHE NON C'E' PIU'!

Moss side, Manchester, Lancashire, anno 1923. Nasce Maine Road, la Wembley del Nord che ospiterà per ben ottanta anni le gare interne del Manchester City Football Club. Ottanta anni: ma ci pensate? In questo quartiere popolare decine di migliaia di Citizens e di tifosi delle squadre rivali si sono accalcati ogni week-end con stadi d'animo di volta in volta differenti. Moss side e Maine Road 1923-2003: ottant'anni di successi e sconfitte del nostro club in skyblue.

Moss side ha visto di tutto. Da Tommy Johnson, forse il primo vero uomo-gol della nostra lunga storia, a Nicholas Anelka, geniale e discontinuo attaccante francese dell'ultimo periodo: quanti gol della Luna Blu nelle due porte del nostro tempio! Ma Moss side non ha vissuto solo di calcio. C'è stata una rivoluzione industriale con le sue molteplici conseguenze non sempre piacevoli per chi ci ha vissuto. Poi la seconda terribile guerra mondiale con gl'immani sacrifici chiesti alla popolazione: per cosa? Ma per sbattere in faccia al resto del mondo l'orgoglio di essere inglesi di fronte alla dittature e ai loro sporchi ricatti! Quindi un dopoguerra carico, qui più che altrove, di contraddizioni sociali. Nasce una sorta di ghetto, un po' fatiscente, che ospita famiglie di operai, piccoli impiegati, venditori ambulanti, disoccupati. Moss side, quasi per caso, diventa a cavallo fra i '60 e '70 il cuore dell'emigrazione di tanti coloured provenienti da ogni angolo dell'ex impero coloniale. Quanto sarà difficile l'integrazione con i vicini di casa? Che succede all'improvviso a Maine Road?


Dentro e fuori dallo stadio nascono Young Guvnors e Cool Cats. Sono band di teppistelli pronti a battersi con spranghe e coltelli. Tira una brutta aria segregazionista. A respirarla ci sono pure due fratelli musicisti rock, certi Noel e Liam Gallagher … ma questa è un'altra storia! Piano piano le comuni difficoltà di vecchi e nuovi abitanti fanno abbassare la guardia a chi vorrebbe stolidamente gettare benzina sul fuoco. Sarà il comune amore per il caro vecchio City ad abbattere quel muro. Saranno le gesta di Kinkladze e Benarbia, sarà soprattutto l'indimenticabile Marc Vivien Foe, idolo del Kippax scomparso prematuramente con la sua nazionale per via del cuore malato, a pacificare gli animi di vecchi e nuovi Mancunians. Maine Road infine cade, abbattuto nel nome del calcio moderno, ma resterà comunque nel cuore di ogni Citizen che si rispetti. City Til We Die!


Nessun commento:

Posta un commento